Venerdì 13 gennaio 2017
Mostra fotografica di Roberto Menardo
Roberto è un socio del Gruppo Fotografico Progetto Immagine.
Ha preso parte al Circuito OFF del Festival della Fotografia Etica 2016 esponendo la mostra “Biosphere” presso il ristorante Enorafo di Lodi.
“Nella primavera del 2015 Roberto Biancardi cominciò a pubblicare su Facebook le prime fotografie del suo nuovo progetto: fotografie a colori, verticali con una cornice chiara molto semplice. Biancardi ha fotografato il cielo ogni giorno per novantanove giorni. Quelle immagini mi incuriosivano; ogni giorno aspettavo il suo nuovo cielo, ora azzurro ora grigio, mai uguale al giorno prima.
Quando mancavano pochi giorni allo scadere del novantanovesimo chiamai Roberto per chiedergli se potevo prendere il testimone e continuare a fotografare il cielo. Fu allora che mi spiegò il suo progetto, da lui chiamato “Sphere”: la prima parte, Atmosphere, rappresentava il cielo e quanto di inanimato ci circonda; la seconda, Biosphere, doveva rappresentare l’animato in ogni sua forma; la terza parte, ancora senza nome, avrebbe dovuto rappresentare il mondo pulsante dentro colui che fotografa.
Mi propose di fotografare Biosphere. Accettai con entusiasmo. Novantanove fotografie orizzontali, una al giorno, dal 7 Agosto al 13 Novembre 2015, scattate con il mio telefono cellulare, convertite in un’immagine in scala di grigio e incorniciate con effetto pellicola.
Quella stessa sera decidemmo insieme che la terza parte si sarebbe chiamata Introsphere: fotografie formato quadrato, a colori, incorniciate con effetto pellicola. Le avremmo postate entrambi su Instragram e su Facebook per novantanove giorni. Queste centonovantotto fotografie verranno stampate ed esposte, prima o poi.
Dal 7 Agosto la ricerca, lo scatto, la scelta, la post produzione e la pubblicazione sono state una presenza costante e rassicurante nella mia giornata. A volte lo scatto giusto arrivava subito, di mattina presto: si placava subito la voglia di cercare, era quella la foto del giorno. Altre volte l’immagine era difficile da scegliere tra le tante. A volte non ce n’era nessuna adatta, la scelta risultava forzata e la delusione era grande.
Dalle pigre giornate di Agosto a Lodi alle vacanze in centro Italia, dai giorni convulsi del Festival alle trasferte di lavoro in Russia o in Ucraina, Biosphere è stata lo specchio del mio quotidiano: ha provocato in me entusiasmo, attenzione, stanchezza, delusione, felicità; è cominciata con il sole cocente ed è terminata con le nebbie e i primi freddi.
Mi auguro che chi guarderà queste fotografie possa percepire il cambiamento di luoghi, di stagione, di atmosfera che ho vissuto ogni giorno e che ho potuto fissare solo mediante la fotografia.
La stampa e l’esposizione all’OFF di tutte le foto nella loro versione a colori sono l’ultimo atto di un lavoro che ha cambiato il mio modo di fotografare e il mio rapporto con la fotografia.”
Fotografie scattate in Italia, Lettonia, Lituania, Spagna, Russia e Ucraina dal 7 Agosto al 13 Novembre 2015.