Venerdì 11 dicembre 2015
Incontro con Fujifilm all’interno dell’offerta formativa del 30° Corso Base.
La sottile linea tra Street Photography e Reportage
Apparentemente tutto è simile, ma la sottile linea che le separa genera tranelli sempre dietro l’angolo.
Documentare, riportare, raccontare. Tre modi di realizzare immagini che in definitiva ci riconducono alla volontà di esprimere.
Storicamente la Street Photography (diretta discendente della “straight photography”) ha sempre avuto una definita connotazione, e i massimi esponenti del genere si esprimevano a pieno muovendosi liberamente senza cadere nel tranello del documentare.
Grazie alla democratizzazione del mezzo si ha un’idea confusa del genere, del suo sviluppo ma soprattutto della sua utilità. Ci sono però alcune immagini che fortemente possono accedere al contenitore pur non seguendo quelli che possano essere i canoni del genere. Ed allora ecco nascere l’esigenza del confronto. Per la propria crescita e la crescita della Street Photography.
Angelo Ferrillo
Nasce a Napoli dove intraprende gli studi di Ingegneria e, mentre lavora, si appassiona alla fotografia, forma di espressione visiva con la quale prende contatto all’età di 17 anni. Si trasferisce a Milano per continuare l’attività lavorativa di Project Manager e da lì approfondisce di più la cultura fotografica frequentando corsi, workshop, seminari. Chiude il piano di studi con il Master in Fotogiornalismo (con il quale gli viene conferita una borsa di studio per merito) della Fondazione Obiettivo Reporter ed il Corso in Photoediting e Ricerca Iconografica del CFP Bauer.
Prosegue strada della fotografia lavorando come fotoreporter con La Presse e Milestone Media, oltre a freelance per l’editoria.
Attualmente è X Photographer Fujifilm Italia, Photo Coverage del Bicycle Film Festival, insegna fotografia per l’Accademia Artistica NOLAB ACADEMY, docente di Photoediting e Ricerca Iconografica per CREATIVE CAMPUS. Membro del Direttivo AFIP International (Associazione Fotografi Professionisti) e coordinatore del collettivo ITALIAN STREET PHOTOGRAPHY. Inoltre la sua ricerca di linguaggio con utilizzo degli smartphone, lo fa accedere all’Agenzia PICWANT.