Siamo lieti di invitarvi ad una nuova edizione della mostra “Partigiani – Storie della Resistenza lodigiana”, che sarà inaugurata il prossimo sabato 21 aprile presso l’Aula Consiliare del Comune di Lodi Vecchio, alle ore 11.
La mostra è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI sezione di Lodi Vecchio e l’Associazione Culturale Barbarossa, e rimarrà aperta dal 21 al 28 aprile 2018.
Sono passati 71 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’ultimo grande conflitto militare su scala globale, terminato in Italia con il periodo della Resistenza, massimo esempio di reazione civile allo stato di occupazione nazifascista in cui versava il nostro Paese in quegli anni.
Come tutti sappiamo, dopo il 3 settembre 1943, con la firma dell’armistizio con gli Alleati e il conseguente drammatico annuncio della resa da parte del Generale Badoglio l’8 settembre, l’Italia venne occupata dalle forze militari degli ex alleati nazisti e molti ex combattenti, affiancati da civili e patrioti, si diedero alla macchia costituendo le prime formazioni partigiane e iniziando un’attività clandestina di guerriglia.
La lotta proseguì fino al 25 aprile 1945, data della Liberazione, ancora oggi celebrata in tutto il paese, giorno nel quale le città italiane insorsero contro gli occupanti, con il favore dell’avanzata degli Alleati che risalivano la penisola da sud.
Il periodo della Resistenza è stato uno dei periodi più complessi e intensi della storia del nostro Paese, da una parte per l’eroica attività dei partigiani e di tutti coloro che non accettarono l’occupazione tedesca, dall’altra per la lacerazione che seguì alla decisione da parte delle ex forze fasciste di costituire la Repubblica di Salò, dando il via di fatto ad una guerra civile.
I fotografi di Ludesan Life, la rivista online di fotogiornalismo del Lodigiano edita dal Gruppo Fotografico Progetto Immagine, si sono chiesti oggi quali tracce concrete di quel periodo rimangano ancora nel nostro tempo; in particolare, quante e quali persone che hanno vissuto quegli avvenimenti sono ancora in grado di portarci una testimonianza diretta?
Questo lavoro collettivo e numero monografico di Ludesan Life è la risposta a questa domanda: abbiamo cercato ed incontrato i protagonisti della Resistenza che oggi vivono nel Lodigiano e abbiamo raccolto immagini e testimonianze di quel periodo che sembra ormai così lontano.
Ne è emerso un affresco costituito da vite diverse, esperienze, ricordi più o meno affievoliti, antiche paure e speranze per il futuro del nostro Paese, ancora così fragile e controverso, malgrado il passare degli anni e il difficile raggiungimento di una maturità istituzionale.
Anche se alcuni dei patrioti e partigiani che abbiamo incontrato non sono del tutto soddisfatti di come le cose siano andate in Italia in questi anni che ci dividono dalla fine della Guerra, tutti concordano nel pensare che ne sia valsa la pena, di rischiare la propria vita e tutto quello che possedevano, in nome della libertà.
Tocca a noi Italiani di oggi ora rispettare questo lascito e fare in modo che diventi di nuovo forza di crescita per il Paese.
Ringraziamo l’ANPI e tutti coloro che ci hanno aiutato nel reperimento di informazioni e contatti per la realizzazione di questo progetto.
Hanno partecipato al progetto i fotografi Massimo Cortesi, Massimo Lupo Pasinetti, Guido Bianchi, Roberto Biancardi, Roberto Menardo, Antonio Petrone, Rosita Sali, Maria Giulia Marzani, Simona Malattia, Liliana Cozzi, Davide Torbidi, Paolo Camia e Valeria Cremonesi.
Link
Evento sul sito del Comune di Lodi Vecchio:
http://www.comune.lodivecchio.
La pagina dedicata al reportage su Ludesan Life:
http://www.ludesanlife.it/nume