“Johnny è nato dalla parte più nascosta e recondita di Giovanni: è tutto ciò che Giovanni non ha mai osato essere, ma che dentro di sé è sempre stato.
L’idea di questo shooting è nata in seguito a una lunga e amichevole chiacchierata con Giovanni. Un IO così sfaccettato meritava di essere “riassunto” in un unico, seppur piccolo, progetto fotografico.
La sfida era esattamente questa: mostrare come Johnny e Giovanni in realtà siano solo due parti della stessa persona.
Il mio stile fotografico ben si sposava con questa idea e così ho accolto la sfida. Ho usato i miei flash come se fossero lame taglienti per scavare sempre più in profondità, sempre più sotto la maschera. Non è stato solo uno shooting, è stata un’esperienza nuova e fantastica in cui io e Johnny abbiamo creato qualcosa insieme in una poesia a due voci.
In questa serata, io (Elena Gatti), Sara Rossi (che ha curato il backstage) e lo stesso Johnny, vi racconteremo le scelte, la tecnica e il dietro le quinte di questo nostro viaggio dentro la storia di un amico.”