mostra di Fabiano Venturelli
Puntare l’obiettivo sulla relazione che cura e fotografare ciò che avviene quando due o più persone creano una situazione di aiuto, allargando lo sguardo su tutti i protagonisti dell’azione e su tutte le loro espressioni superando e sfidando la retorica della spettacolarizzazione del dolore e della sofferenza.
Questa è stata la proposta fatta ai soci del Fotoclub di Ombriano e di Offanengo dai responsabili dell’Associazione Cremasca Cure Palliative “Alfio Privitera” Onlus, un’associazione che nel 2014 ha festeggiato il primo decennale di attività.
Fabiano Venturelli ha scelto di realizzare il suo lavoro fotografico presso il Centro di Riabilitazione Equestre di Crema dove da anni un’equipe formata da fisioterapisti e da volontari svolge un’attività di ippoterapia a favore di pazienti che hanno patologie che vanno dalla sindrome di Down alla paralisi cerebrale infantile fino alle patologie conseguenti a gravi traumi fisici.
Toccare, abbracciare, sollevare, sostenere, guardare negli occhi, tenere per mano, pulire, spazzolare, dare da mangiare, sorridere, avere paura, piangere…. sono le azioni e i gesti fotografati da Fabiano e che compiuti dai 4 protagonisti delle scene: il disabile, il volontario, il cavallo e la fisioterapista.
Il progetto presentato attraverso la mostra vuole essere una rappresentazione di questa “danza” dove ognuno ha la sua parte e il suo ruolo ma può scambiarlo con quello di un altro, dove vengono superate le barriere delle disabilità e della differenza tra uomo e animale, dove c’è effettivamente spazio per le emozioni e dove tutti partecipano e si impegnano alla creazione del benessere individuale.